IL PROGRAMMA

“Una Città non si misura dalla sua lunghezza e larghezza, ma dall’ampiezza della sua visione e dall’altezza dei suoi sogni”

Definire una visione ampia, ambiziosa e all’altezza dei propri sogni deve essere una priorità per la nostra Città; oggi siamo nuovamente chiamati a sostenere ed attuare un percorso di reale cambiamento caratterizzato da trasparenza, rinnovamento e partecipazione attiva dei cittadini per giungere ad una gestione consapevole delle risorse della comunità finalizzata a tutelarne la vocazione turistica e la qualità della vita. Con questi obiettivi nasce il movimento civico FIUGGI VIVA: un luogo di confronto quotidiano e costante per tutti coloro i quali hanno a cuore il presente ed il futuro di Fiuggi, senza preclusioni preventive e pacchetti preconfezionati, senza la strumentalizzazione delle divisioni per la costruzione di un consenso effimero ma, al contrario, con l’avvio di una vera e propria pacificazione della comunità fiuggina impegnata a costruire un progetto concreto di rilancio per Fiuggi. Un percorso avviato da tante forze civiche e politiche che hanno come unico obiettivo il futuro di Fiuggi. Al centro di questo progetto va posta l’attenzione su temi quali: - le politiche per il turismo (termale, sportivo, congressuale, del benessere, archeologico, culturale ecc.), - la sicurezza, - l’ambiente, - l’equità fiscale e la riduzione delle imposte, - le opere pubbliche e la viabilità, la mobilità interna ed esterna, - la raccolta dei rifiuti ed i servizi di rete, la tutela ed il miglioramento dei servizi alla persona e delle politiche sociali, - la buona occupazione, - la trasparenza e l’efficienza amministrativa.

Ripartire dai bisogni reali per garantire servizi efficienti. La scuola, le borse lavoro, le politiche sociali, la città a misura d’uomo, la sicurezza, la riduzione delle imposte. Un Comune al servizio della collettività.

In un quadro particolarmente complesso dal punto di vista socio-economico è necessario definire azioni tese a potenziare i servizi ai cittadini attivandone di nuovi che siano rispondenti ai bisogni della nostra comunità e dei soggetti più deboli. Particolare attenzione dovrà essere dedicata alla costruzione di occupazione lavorativa attraverso il potenziamento di strumenti di inserimento nel mondo del lavoro (borse lavoro comunali e accesso agli strumenti predisposti dal Governo come il Reddito di Inclusione).
È prioritario mettere in campo strumenti concreti di lotta alle dipendenze e garantire maggiori livelli di sicurezza adeguati alle richieste dei cittadini considerato l’alto tasso di microcriminalità e furti.

Sicurezza:

- Immediata istituzione di un “Tavolo sulla Sicurezza” che coinvolga tutte le forze dell’ordine al fine di coordinare il presidio sul territorio comprendo tutte le fasce orarie; predisposizione di campagne di sensibilizzazione nelle scuole sul rispetto della cosa pubblica;
- Attuazione e implementazione del Piano di Protezione Civile con effettuazione della simulazione e della propedeutica attività di comunicazione e formazione della cittadinanza;
- Recupero delle risorse disponibili a livello Regionale per il piano di adeguamento degli edifici scolastici alle norme di sicurezza; ricognizione dello stato di conservazione del patrimonio edilizio del Comune per determinare un piano di intervento.

Richiedenti asilo:

Va mantenuto un costante rapporto con la Prefettura di Frosinone e con i livelli superiori per affrontare le questioni legate ad accoglienza ed integrazione, favorendo l’incremento del numero delle forze dell’ordine. Relativamente all’accoglienza dei richiedenti asilo siamo fermamente contrari a nuovi arrivi e riteniamo necessario procedere all’attivazione di un progetto di welfare locale (SPRAR) in grado di gestire i tempi di accoglienza, imporre l’uscita o la revoca dell'accoglienza, favorire il monitoraggio costante sulle rendicontazioni finanziarie, il controllo delle condizioni igienico-sanitarie e l’impiego in attività di pubblica utilità.

Riorganizzazione e potenziamento del Servizi Sanitari Locali:

Considerata la presenza di vari presidi sanitari sul nostro territorio sarà opportuno concentrarli in un “unico” luogo fisico, la Palazzina Medica, come previsto dal Piano Sanitario Regionale, che favorisce l’accorpamento finalizzato all’abbattimento dei costi del servizio. Per il funzionamento di tale struttura si renderà necessario il coinvolgimento e la collaborazione della Classe Medica Locale, in particolare i Medici di Medicina Generale (medici di famiglia) e i Pediatri di base, dell’Assistenza Continua h24 (ex guardia medica) già presenti sul territorio, ampliando l’offerta sanitaria. In questo modo Fiuggi diventerà il Polo di Riferimento Sanitario del Nord Ciociaria a beneficio del turismo termale e dei cittadini di Fiuggi.

Politiche Sociali:

Prosecuzione dell’attività di ottimizzazione dei servizi alla persona attraverso la predisposizione di una vera e propria “Mappatura dei Bisogni” che, redatta con il coinvolgimento della realtà associative operanti in questo settore indirizzi le scelte strategiche di sostegno ai più deboli nella nostra città.
Salvaguardia dei servizi:
- Asilo Nido: predisposizione di un nuovo regolamento teso a ridurre la retta mensile a carico delle famiglie;
- Assistenza Specialistica: allo scadere dell’attuale appalto, definizione di una nuova procedura ad evidenza pubblica che integri tale servizio inserendo delle ore da destinare alla Ludoteca con l’obiettivo di potenziarne lo sviluppo e attivare laboratori pomeridiani per ragazzi diversamente abili;
- Assistenza domiciliare: garantire l’erogazione del servizio, potenziandolo, a tutte le situazioni di grave disabilità e attivare anche coadiuvati dal nostro Centro Anziani prestazioni leggere (“Spesa Amica” etc.);
- Centro Anziani Comunale: interventi di manutenzione della struttura e sostegno alle attività svolte;
- Centri diurni e laboratori per ragazzi diversamente abili: predisporre strumenti di sostegno alle famiglie per il pagamento delle rette; attivazione di strumenti come il “Dopo di Noi”;
- Case di Riposo: ricognizione e verifica dei servizi espletati;
- Istituzione di Borse Lavoro Comunali aggiuntive rispetto a quelle predisposte dal Distretto Socio-Assistenziale A; ricognizione del patrimonio immobiliare del Comune per mettere a disposizione dei giovani terreni per sperimentare forme di agricoltura sociale; revisione del funzionamento del baratto amministrativo;
- Riattivazione della RETE SOLIDALE per coordinare insieme a tutte le realtà operanti nel sociale le attività da svolgere;
- Garantire e monitorare i contratti per l’erogazione dei servizi di Mensa Scolastica e Trasporto Scolastico;
- Affidamento del Cimitero con connessa realizzazione del nuovo lotto.

Tributi:

Predisposizione di un piano per la riduzione delle imposte.
- TARI: una prima immediata riduzione di circa il 3% si avrà con l’adesione al costituendo consorzio; incrementando la raccolta differenziata puntiamo a ridurre il costo di circa il 10%;
- IMU: Immediata interlocuzione con l’Agenzia delle Entrate per la revisione delle rendite catastali sugli immobili.
- IMPOSTA DI SOGGIORNO: Revisione del Regolamento, attivazione del Tavolo di coordinamento previsto dallo stesso per la condivisione dell’utilizzo dell’imposta.
- ACEA: I cittadini pagano le tariffe più alte d’ Italia a fronte di servizi non adeguati (continue perdite della rete; interventi tardivi e quasi mai risolutivi sugli stessi tratti; prolungata assenza di fornitura di acqua e turnazioni idriche (manovre) durante tutto l'anno; discriminazione tra chi a parità di costi, riceve l'acqua 24 ore su 24 e chi solo 4 ore al giorno, magari di notte; gravi problemi di aria nelle condutture, che i cittadini pagano invece di pagare l'acqua potabile effettivamente utilizzata; non corrispondenza tra gli orari indicati e quelli in cui effettivamente arriva l'acqua; pagamento per servizi di fognatura e depurazione anche quando non attivi). Anche alla luce dei suddetti disservizi il comune ha approvato all’unanimità il percorso per la risoluzione del contratto che, però, una sentenza del TAR ha respinto ponendoci nella condizione di doversi confrontare con l’attuale gestore. Nei primi tre mesi l’amministrazione comunale chiederà:
1. Tavolo tecnico con rappresentanti delle forze economiche e sociali e le associazioni di tutela dei consumatori riconosciute a livello nazionale per coordinare le iniziative da intraprendere a livello provinciale presso la Consulta d’Ambito (assemblea sindaci) al fine di:
- cambiare l’attuale gestione del servizio sostenendo una diversa articolazione tariffaria: per le utenze domestiche prestando maggiore attenzione alle famiglie a basso reddito; per le utenze commerciali affinché venga riconosciuta la particolarità del tessuto economico della città, che ospita la quasi totalità delle strutture ricettive della provincia, abolendo il sistema della tariffe con le concessioni e adottando una tariffa fissa al metro cubo;
- Programmare fin da subito gli interventi da mettere in atto nei mesi estivi in caso di una nuova e probabile crisi idrica, individuando modalità alternative di fornitura di acqua su tutto il territorio comunale, anche laddove le autobotti non riescono ad arrivare (ad es Centro Storico);
- Migliorare la comunicazione sul sito del Comune sugli orari delle manovre e sulle zone interessate dalle stesse
- creare una filiera chiara tra responsabile del comune, Polizia Locale e gestore per segnalare costantemente le perdite ed i disservizi, monitorando la celerità e qualità degli interventi di riparazione, senza i continui rimpalli di responsabilità.
- Stilare un apposito protocollo di intervento, simile a quello utilizzato in caso di fughe di metano.
2. Tavolo di lavoro con il Garante Regionale, Regione Lazio e Gestore per ottenere finanziamenti straordinari finalizzati alla mappatura delle perdite ed allo stanziamento di risorse per l’emergenza idrica da utilizzare per il rifacimento di alcuni tratti di acquedotto, in modo che tali costi non finiscano in tariffa e non siano pagati dagli utenti.

Un Comune a misura di cittadino:

Proseguire l’opera, avviata a seguito del commissariamento, di adeguamento alle normative che favoriscono efficienza nella pratica amministrativa, anticorruzione e piena accessibilità alle informazioni da parte dei cittadini; definire strumenti di costante comunicazione esterna.
- Riorganizzazione degli uffici comunali anche a fronte dei pensionamenti previsti, predisposizione di bando di concorso per l’effettuazione di nuove assunzione tese a potenziare alcuni servizi (ragioneria, ufficio tecnico e servizi sociali);
- Massima attenzione alla pubblicazione tempestiva di ogni atto da rendere noto alla cittadinanza nell’apposita sezione del sito del Comune e delle proprie controllate;
- Rifacimento del Sito comunale affinchè sia accessibile e fruibile;
- Istituzione dell’Albo dei professionisti per l’affidamento di incarichi fiduciari diretti sotto soglia come previsto dal codice di appalti adottando un criterio trasparente di rotazione;
- attivare strumenti di costante comunicazione esterna per il controllo e la immediata segnalazione da parte di cittadini delle problematiche ambientali sul territorio (discariche abusive, ecc..).

Migliorare le strutture e crescere nella formazione digitale per accogliere i viaggiatori. Promuovere il turismo sportivo, culturale, termale, sanitario e congressuale attraverso il nuovo distretto turistico dell’area nord della provincia di Frosinone. Fare sistema: insieme si può!

È necessario uscire dall’isolamento che in questi anni ha caratterizzato la Città, intessendo forti relazioni con i livelli istituzionali superiori e con il comprensorio al fine di ampliare e completare l’offerta turistica del territorio.
Centro Storico, imbottigliamento, stabilimenti termali, palazzo dei congressi, golf, strutture sportive comunali, percorsi naturalistici e iniziative culturali rappresentano il nostro punto di partenza per un’offerta turistica integrata che punti a sviluppare segmenti turistici le cui potenzialità sono rimaste inespresse.

- Turismo termale/sanitario: diversificazione nella destinazione d’uso dei parchi termali; valorizzazione della recente attivazione del nuovo servizio di litotrissia presso l'ospedale di Alatri di concerto con la ASL, il Comune ed Acqua e Terme Fiuggi S.p.A. alla definizione di una convenzione tesa ad integrare l'attività medicamentosa della nostra acqua con il trattamento sanitario della calcolosi; sostegno ad una concreta ed efficace attività di promozione sulla classe medico scientifica.

- Turismo congressuale: il Palazzo dei Congressi è nella fase finale di realizzazione. Un asset di fondamentale importanza rispetto al quale è necessario definire forme di regolamentazione, pubblicizzazione e collocazione sul mercato che in questa prima fase possono essere svolte da ATF in attesa di verificare la possibilità di partenariati pubblico/privati di concerto con le categorie produttive ed all’interno di un distretto turistico che coinvolga tutto il comprensorio;

- Turismo sportivo/ambientale/culturale: ammodernamento delle strutture esistenti e definizione di formule di gestione di lunga durata che possano garantire investimenti sulle stesse. E’ di fondamentale importanza potenziare gli strumenti di coordinamento delle realtà associative locali e supportare i progetti già esistenti a livello scolastico e non solo. Il Campo da Golf ed il Centro Sportivo Comunale rappresentano senz’altro il punto di partenza di questo segmento e vanno inseriti coerentemente all’interno delle nostre ricchezze paesaggistiche: l’ambiente, la sentieristica ed i percorsi cicloturistici. Riattivazione delle strutture destinate ad iniziative di carattere culturale, sia a servizio della comunità sia di carattere turistico (Teatro Comunale, Biblioteca Comunale, Officina della Memoria, Museo dell’archeologia).

Vogliamo coinvolgere i Comuni circostanti per la costruzione di un Distretto turistico locale; in tal senso lavoreremo affinché il Consiglio Regionale del Lazio mantenga l’impegno assunto di inserire questo strumento tra le priorità amministrative, seguendo le indicazioni del Decreto del Ministero del Beni Culturali e del Turismo che ha istituito i Distretti Turistici con D.L. del12 luglio 2011 n.106. Sono previsti sgravi fiscali e agevolazioni amministrative per valorizzare l'area geografica nella quale il distretto insiste. Altro vantaggio sono le zone a Burocrazia Zero in cui saranno messi a disposizione sportelli unici di coordinamento attività ed agenzie fiscali. Aderendo al Distretto si tutelano giuridicamente le imprese rendendo più agevole l'accesso al credito ed intrattenendo relazioni vantaggiose con le pubbliche amministrazioni. Un distretto per creare un insieme di opportunità per rilanciare e riqualificare l’offerta turistica di un intero territorio, dando vita a strutture operative, a processi di aggregazione ed integrazione in grado di soddisfare i bisogni di una clientela che ha scelto il Distretto per il proprio soggiorno.

Al fine di potenziare il funzionamento di questo strumento e garantire risorse economiche alla nostra città, è necessaria l’istituzione di un ufficio preposto al reperimento di fondi istituzionali superiori che, coadiuvato da società del settore, possa formare figure in grado di fare progettazione europea.

L’ambiente una priorità assoluta. Insieme alla Regione Lazio attrarre fondi europei per creare una Città sostenibile al 100%. Migliorare la raccolta differenziata, realizzare aree per bambini, abbattere le barriere architettoniche.

L'ambiente rappresenta un patrimonio inestimabile per Fiuggi ed il suo comprensorio e la tutela ambientale dev’essere prioritaria per la prossima amministrazione. Abbiamo la fortuna di avere boschi, sentieri ed aree attrezzate nel cuore della città e questo consente di accedere a finanziamenti dell'Unione Europea, attraverso la presentazione di specifici progetti.
Le prime risorse da ottenere dalle entrate derivanti dal taglio e dalla vendita controllata dei boschi dovranno essere destinate alla gestione ambientale, alla manutenzione di parchi e giardini, alla ristrutturazione o alla creazione di aree attrezzate e alla lotta all’abbandono abusivo dei rifiuti.

Sentieri e percorsi:

riqualificazione dei sentieri già esistenti sul territorio comunale e potenziamento con la realizzazione di altri utilizzando le risorse provenienti da progetti e finanziamenti europei; individuazione di forme di gestione e manutenzione appropriate sia per i percorsi sia per la Pista ciclabile nel tratto di nostra competenza (progetti partecipati con imprenditori della città: “adotta un km”). Accesso a canali di finanziamento che possano consentirci in prospettiva di prolungare la stessa all’interno della città, ricongiungendola con quella presso il lago di Canterno anche attraverso la creazione di nuove corsie (bike line) destinate alla mobilità ciclabile;

Servizio di raccolta Rifiuti:

valutazione del funzionamento del nuovo soggetto consortile al quale il Comune di Fiuggi ha aderito nella fase di commissariamento garantendo uniformità del sistema di raccolta su tutto il territorio comunale, percentuali di differenziazione superiori ai limiti di legge, attenzione allo spazzamento ed alla pulizia della città secondo esigenze consone ad una realtà turistica su tutto il territorio comunale, standard di costo e di servizio coerenti con il settore e con l’esigenza reali, ed avvio del sistema di tariffazione puntuale. Verifica del progetto di servizio predisposto sul mercato attraverso procedura di evidenza pubblica ed adeguamento del centro di raccolta con l’impiego dei fondi regionali a disposizione.

Nuovo Strumento Urbanistico:

da redigere con attenzione a tutela ambientale, salvaguardia del bacino imbrifero, recupero del patrimonio volumetrico esistente e definizione delle aree territoriali da destinare all’operazione di rigenerazione urbana.

Rilanciare il turismo attraverso la ricerca della bellezza. Città verde, capitale dello sport e del benessere, ecosostenibile, europea. Nuove soluzioni per le strutture-fantasma. Ristrutturare di più per costruire meno.

Immediata predisposizione di un piano per la cura ed il mantenimento del decoro urbano attraverso la manutenzione dei viali stradali, delle aiuole e degli spazi verdi con la piantumazione di specie autoctone e adatte al clima e alle esigenze del territorio.

Decoro urbano:

- Uniformare la cura e la gestione delle aiuole “adottate” dai privati;
- Riqualificazione della zona stazione e Buvette;
- Bonifica e messa a punto della segnaletica turistica e commerciale attraverso un lavoro di raccordo tra gli uffici interessati partendo dalla situazione attuale;
- Pensiline come spazi pubblicitari;
- Convocazione dei proprietari di immobili fatiscenti per l’immediata determinazione di soluzioni tese ad eliminare tali brutture in Città.

Mobilità interna alla Città:

occorre rivedere complessivamente i flussi e la mobilità di mezzi turistici, di trasporto merci, mezzi del trasporto pubblico con un’attenzione particolare per il trasporto green teso alla riduzione dell’inquinamento acustico, alla riduzione del calore e delle emissioni di c02, salvaguardando la sicurezza dei pedoni. Attivare iniziative volte a favorire la diffusione di una mobilità sostenibile (installazione colonnine elettriche, sosta gratuita per i veicoli elettrici).
- Piano pluriennale di rifacimento del manto stradale attraverso l’accensione di un mutuo. Tale piano sarà redatto tenendo conto di criteri oggettivi (traffico, tasso di incidentalità e grado di deterioramento del manto stradale) e reso pubblico e consultabile dai cittadini. Garantire la pubblica illuminazione in tutte le arterie stradali.
- Azzeramento della sosta selvaggia soprattutto nelle zone centrali della Città attraverso la dotazione al corpo di Polizia Locale di strumenti di controllo immediato dei veicoli (es. Targa System);
- Regolamentazione della sosta degli autobus affinchè gli stessi non vengano posteggiati in maniera inadeguata al centro di Fiuggi; ridefinizione delle aree destinate alla sosta autobus con annessa sorveglianza (uno strumento che consentirà anche la creazione di nuovi posti di lavoro); definizione di aree da destinare alla sosta dei camper munite dei servizi necessari;
- Fiuggi Città Inclusiva: piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
- Trasporto Pubblico Locale: avvio del servizio integrato T.P.L. con i comuni di Acuto, Filettino, Trevi nel Lazio; ripristino mezzi a metano e della fermata in Piazza Trento e Trieste.

Mobilità esterna alla Città:

E’ necessario ottimizzare il servizio di collegamento andando incontro alle esigenze di studenti e lavoratori che quotidianamente usufruiscono dei trasporti. Una Città turistica, inoltre, deve essere accessibile e facilmente raggiungibile; in tal senso è di fondamentale importanza avere una costante interlocuzione con le istituzioni superiori e con COTRAL in maniera particolare per rendere efficiente la mobilità da e verso Fiuggi.
- Richiedere di concerto con il Comune di Anagni l’istallazione di una pensilina prima del casello autostradale. Verificare la possibilità di istituire corse dirette via autostrada per Tor vergata – Anagnina alle ore 8.00 da Fiuggi e una corsa di ritorno con partenza da Anagnina alle ore 17.00;
- Istituzione di una fermata presso la stazione Tiburtina del Diretto Fiuggi - Roma Termini;
- Distributore automatico di biglietti Cotral alla stazione di Fiuggi.
- Corse da e verso gli Aeroporti;
- Comunicazione dettagliata sui siti per garantire la conoscenza degli orari dei trasporti.

L’Azienda deve tornare al servizio della Città. Basta chiedere sacrifici ai cittadini. Recupero del canone, salvaguardia dell’unità aziendale, gara pubblica e un Comune coordinatore e strategico.

Si ritiene prioritario proseguire, con gli aggiornamenti che impongono le novità intervenute, la procedura di privatizzazione ad evidenza pubblica per la realizzazione di un Piano di Sviluppo in grado di valorizzare complessivamente i nostri asset e di conseguenza la Città nella sua complessità, salvaguardando la governance unitaria dell’azienda e la sinergia tra gli attori economici e sociali del territorio e reperendo rapidamente le risorse economiche indispensabili a questo scopo.
La recente consultazione preliminare di mercato, espletata ai sensi dell’art. 66 del D.Lgs. 50/2016, ha evidenziato un forte interesse per il Marchio Fiuggi e la disponibilità a partecipare procedure di gara comprensive di tutti gli asset aziendali. Contestualmente è emerso un interesse marginale per il costruendo Palacongressi che comunque, a seguito di opportuna analisi di mercato, non si esclude di inserire nel suddetto perimetro. Preso atto della situazione reale occorrerà in ogni caso interessare anche i principali leader dei segmenti di mercato interessati dalla procedura di consultazione al fine di ampliare i risultati della stessa.
Come detto, la procedura di privatizzazione dovrà tenere conto sia della situazione economico-finanziaria dell’azienda emersa in questi mesi, sia degli elementi normativi intervenuti negli ultimi anni (D.Lgs. 175/2016 – Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica).
In merito alla situazione economico-finanziaria dell’Acqua & Terme Fiuggi S.p.A. si evidenzia una forte criticità legata:
- all’approvazione del Bilancio 2016 con un risultato di esercizio negativo pari ad Euro – 8.236.134,00 che ha ridotto il capitale sociale di ATF di oltre un terzo in conseguenza alla perdite, comportando la richiesta all’azienda, rimasta ancora inevasa, dello stato patrimoniale aggiornato, necessario per valutare le azioni da intraprendere in merito all’eventuale ripiano delle perdite, senza oneri aggiuntivi per il Comune di Fiuggi, o all’eventuale scioglimento imposto dalla normativa in materia;
- all’esistenza di una massa debitoria verso il Comune di Fiuggi per il mancato versamento dei canoni pregressi (dal 2012 ad aprile 2017) di circa 20 milioni di euro (in questo senso, al fine di non continuare ad incrementare la massa debitoria, è stata definita la rideterminazione del canone sulla base di elementi oggettivi e di un’analisi di mercato oltre che con il supporto di due pareri);
- alla mancata convocazione dell’assemblea dei soci per l’approvazione del Bilancio 2017 il cui risultato negativo comporterebbe dal punto di vista normativo un divieto di soccorso finanziario da parte dell’ente che, in conseguenza di un risultato di esercizio negativo per tre bilanci consecutivi sarebbe costretto a procedere con la liquidazione della società;
- all’esistenza di contenziosi in essere, in particolare quello con Sangemini, il cui esito potrebbe irrimediabilmente gravare l’attuale condizione aziendale.

In riferimento alla situazione normativa il recente Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica, ha introdotto la necessità per i Comuni di avviare delle azioni finalizzate ad alienare le quote di partecipazione o a liquidare le società partecipate che non eroghino servizi di prima necessità.
Tutto ciò considerato, emerge con chiarezza anche dai pareri degli advisors incaricati, che la carenza della documentazione resa disponibile da parte di ATF non consente l’individuazione di un percorso definitivo.

Resta ferma la convinzione che sia necessario ed urgente portare avanti la procedura di privatizzazione dell’azienda con l’obiettivo di attrarre capitali e garantire il potenziamento e lo sviluppo dei nostri asset, salvaguardando il ruolo di coordinamento strategico e tecnico del Comune inteso come istituzione democratica a garanzia della trasparenza, il coinvolgimento della comunità e la tutela del Marchio Fiuggi. Un percorso che possa favorire lo sviluppo del segmento turistico e termale/sanitario attraverso una possibile diversificazione nella destinazione d’uso dei parchi termali, la valorizzazione del nuovo servizio di litotrissia, recentemente attivato presso l'ospedale di Alatri ed il sostegno ad una concreta ed efficace attività di promozione sulla classe medico scientifica.
Considerati gli elementi a disposizione si può affermare e confermare la volontà di portare avanti la procedura di privatizzazione, senza voler a tutti i costi salvare o conservare nel medio periodo una società in condizione di instabilità economico-finanziaria e senza voler accollare al Comune di Fiuggi, né direttamente né indirettamente, i debiti derivanti dalla sua partecipata.
Le possibilità da valutare ed approfondire alla luce degli elementi che emergeranno sono: completare la procedura di alienazione delle quote dell’azienda, così come già avviata dal Commissario Straordinario, se la documentazione che avremo a disposizione ci consentirà di intraprendere quella strada, oppure, diversamente, liquidare l’azienda qualora questa sia ritenuta la prospettiva più valida nell’interesse generale della comunità rappresentato, nello specifico, dalla garanzia di introiti in termini di canone versato al Comune ed investimenti sulla città.
In entrambi i casi esiste la piena consapevolezza che la prossima amministrazione sarà chiamata a sostanziare e giustificare le scelte da intraprendere con urgenza nel segno della trasparenza e della massima condivisione attraverso l’immediato avvio di una “due diligence” aziendale.