“Il Calatrava non è stato più costruito, gli espropri sono stati fatti, le indennità ai proprietari delle terre sono state versate, perché Il comune di Fiuggi ha preso un mutuo per pagare.
Oggi questa situazione è molto nebulosa, perché i proprietari di quelle terre si sono reimpossessati di quelle terre”.
Così sentenziava l’assessore al bilancio Rachele Ludovici, durante l’iniziativa “Un caffè con l’assessore” del 26 gennaio scorso, parlando degli espropri dei terreni nelle aree dove doveva essere costruito il centro congressuale Calatrava.
Accuse rivolte ad alcune famiglie fiuggine, che si sarebbero nuovamente impossessate di aree che erano state espropriate dal Comune, addirittura avendo percepito la dovuta indennità di esproprio e nei confronti, inoltre, degli uffici comunali che all’epoca gestirono la pratica.
Di fronte alla gravità di queste affermazioni (non le uniche rilasciate in quella sede…), con nota prot. 2370 del 19/02/2019 il gruppo consiliare Fiuggi Viva ha chiesto alla Polizia Locale e all’Ufficio Tecnico di dare avvio a tutte le verifiche e gli accertamenti del caso.
Immaginate la nostra sorpresa quando la relazione redatta dalla Polizia Locale ci ha certificato l’infondatezza delle esternazioni dell’assessore!
“Da quanto accertato l’iter procedurale degli espropri non si è mai perfezionato” si legge nella nota di riscontro (prot. N 4509 del 02/04/2019) trasmessa dalla Polizia Locale alla Fiuggi Viva .
“Di fatto la procedura espropriativa si è così interrotta e i proprietari dei terreni , che agli atti non risultano mai essere stati indennizzati sono rimasti a tutti gli effetti proprietari e possessori dei beni immobili”, si legge ancora nella nota.
Il minimo che ci aspettiamo dall’assessore al bilancio Rachele Ludovici, è una rettifica con tanto di scuse pubbliche alla città per la leggerezza delle dichiarazioni che hanno leso l’onorabilità dei nostri concittadini.
Un comportamento inaccettabile da parte di chi ricopre un ruolo istituzionale, che richiederebbe la responsabilità di verificare prima di parlare; una pratica non nota all’assessore che in questi mesi ha collezionato una serie di “successi” (per così dire):
• Regolamenti impossibili da approvare perché contrari alla normativa nazionale,
• Non è stata in grado di redigere il Dup, tanto da doverlo copiare da amministrazioni precedenti,
• Accuse alla gestione commissariale di aver duplicato la spesa del comune, anche in questo caso smentita dalle carte.
In un Paese normale, una persona normale, rassegnerebbe le dimissioni con tanto di scuse…
Ci faccia un pensierino, con serenità ed una punta di umiltà!
Fiuggi Viva