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Esprimiamo soddisfazione nell’apprendere dell’arrivo di contributi economici in favore dei centri diurni da parte del Distretto Socio Assistenziale A.
Un risultato che viene da lontano e che crediamo debba essere solo l’inizio di un percorso che metta a sistema tutte le realtà della nostra Città operanti nel settore.
È del 7 Giugno 2018, prima dello svolgimento delle Elezioni Comunali di Fiuggi, il Verbale del Comitato Istituzionale del Distretto Socio Assistenziale A partecipato dai Sindaci, nel corso del quale si è assunta la decisione di destinare un “Fondo straordinario e non strutturale” a sostegno di quattro misure:
- Finanziamento dei centri diurni per persone con disabilità, attici ed in via di attivazione all’interno del Distretto;
- Sostegno alle politiche per l’emergenza abitativa;
- Contributo per il contrasto alla povertà;
- Finanziamento delle politiche di prevenzione e contrasto al disagio.
Scarica il PDF del verbale
Il finanziamento ai centri diurni è un risultato costruito in questi anni da chi, come il precedente assessore alle Politiche Sociali, all’interno dell’Assemblea dei Sindaci, ha posto l’attenzione sul tema; una situazione che, anche nella fase di gestione commissariale è stata seguita e sostenuta.
Ci saremmo aspettati una ricostruzione puntuale e vera dei fatti ma, anche in questo caso, l’Amministrazione Comunale ha voluto fare speculazione politica, senza minimamente tenere conto della delicatezza del tema e favorendo tifo da stadio e ricostruzioni non veritiere nei confronti di chi non si è mai voltato dall’altra parte ma al contrario ha costruito le condizioni per arrivare a questo risultato.
All’attuale amministrazione, infatti, è toccato solo il compito degli adempimenti burocratici: la definizione di una convenzione con l’ANFFAS individuata come l’unica realtà in possesso dei requisiti richiesti dal Distretto per l’ottenimento del contributo e l’istituzione di un nuovo capitolo di bilancio per poter incassare e gestire il contributo stesso.
La disabilità è un tema delicato che non solo non dovrebbe avere colore politico, ma dovrebbe vederci tutti uniti per offrire opportunità e superare qualunque limite.
La verità richiede l’onestà intellettuale, quella che non ha chi ha scelto di costruire divisione anche su questo tema.
Fiuggi Viva
