L’acqua è senza dubbio il bene pubblico per eccellenza.
Una classe dirigente seria dovrebbe partire da quest’assunto per orientare la propria azione amministrativa, invece di ricordarsene solo durante le campagne elettorali.
In tempi di gravi difficoltà economica è nostro dovere essere vicini alla comunità e diffondere con ogni mezzo le poche opportunità di risparmio per le famiglie, specialmente quelle più numerose.
Una di queste è nascosta nelle pieghe della nuova articolazione tariffaria, con cui vengono calcolate le bollette dell’acqua per gli utenti del cosiddetto uso domestico residente.
Parliamo delle famose bollette Acea, le più alte d’Italia a fronte di un servizio ancora scadente.
Fino ad oggi ogni famiglia pagava a tariffa agevolata solo trenta metri cubi di acqua all’anno, come un single o un nucleo di sei persone.
Ora le famiglie più numerose avranno a disposizione più metri cubi all’anno in fascia agevolata: un quantitativo pari al minimo vitale di 50 litri al giorno per cittadino moltiplicato per il numero di componenti il nucleo famigliare.
Per evitare ulteriori salassi (visto che ovviamente le famiglie numerose consumano più acqua, vedendosi addebitare le fatidiche “eccedenze”) ed ottenere un risparmio in bolletta, occorre però compilare ed inviare un apposito modulo.
Ricordiamo che sono oltre mille le famiglie che potrebbero beneficiare di significativi risparmi, in base al consumo giornaliero ed al numero di componenti. La Fiuggi Viva sarà in prima linea affinché non si ripetano più gli errori del passato, che hanno limitato l’accesso ai diritti perché non conosciuti dai cittadini.
Torneremo di nuovo ad incontrare i responsabili dei competenti uffici comunali per incentivare la diffusione di tali informazioni e dei moduli prestampati, così come avvenuto lo scorso luglio per il bonus idrico.
Il Consigliere Comunale Angelo Terrinoni