Il tanto atteso inizio dei lavori per la messa in sicurezza della nostra città ha destato molto scalpore e innescato accese polemiche. A scatenare il dibattito è stata la foto pubblicata dal sindaco Baccarini che ritrae alcuni operai intenti a coprire con una passata di intonaco il muro in pietra di piazzale Besso.
Diciamocelo chiaramente: quel muro era brutto prima e brutto rimane anche dopo la rinfrescata di intonaco. Comprendere in cosa consisterebbe la messa in sicurezza, poi, non è facile: con quella passata di intonaco la parete è forse più resistente ad infiltrazioni di acqua, alle sollecitazioni esterne, a scosse di terremoto? È forse esteticamente più accattivante? Non siamo esperti, ma ne dubitiamo.
È ancora possibile nel 2020 vedere un lavoratore su un ponteggio privo di solidi ancoraggi a terra o di paratie di protezione per evitare cadute, senza provare rabbia?
Quando si tratta di soldi pubblici, utilizzati per interventi sui beni comuni, si dovrebbe avere ancora maggiore attenzione ai profili della sicurezza e dignità del lavoro. Anche oltre le regole minime imposte dalla legge, che dubitiamo siano state in questo caso rispettate. Il sindaco Baccarini, nel pubblicare quella foto, ha commentato: “questa è la foto che attendevo mi venisse inviata”.
No caro sindaco. È una foto che noi non avremmo mai voluto vedere e che proprio lei non avrebbe dovuto pubblicare. Così come non doveva finire sulla stampa. Per questo abbiamo depositato una interrogazione urgente (scarica qui il pdf), per capire come tutto ciò sia possibile e comprendere quali iniziative sta prendendo l’amministrazione per far sì che questa rimanga solo una grave falsa partenza e che episodi simili non si ripetano nelle prossime settimane. Perché i cantieri in procinto di partire sono tanti e non si può pensare di realizzare lavori di messa in sicurezza della città senza garantire prima la messa in sicurezza degli operai e dei professionisti impiegati nelle lavorazioni. Sarebbe un paradosso realmente pericoloso ed inaccettabile.
Gruppo Consiliare Fiuggi Viva