Alla c.a. dell’Assessore al Bilancio
Avv. Rachele Ludovici
Alla c.a. della Responsabile del Servizio Finanziario
Dott.ssa Patrizia D’Amico
Ci è stato segnalato da numerosi cittadini e titolari di imprese ed attività commerciali che:
– gli avvisi di accertamento Imu per gli anni 2013-2017, notificati dalla TreEsse Italia spa a partire da metà dicembre, conterrebbero incongruenze ed anomalie tra cui un errato calcolo delle sanzioni per l’omessa denuncia e per l’omesso pagamento dell’imposta;
– su quest’ultimo aspetto ad esempio, molti lamentano che non avrebbe trovato applicazione l’istituto del c.d. “cumulo giuridico pluriennale”, certamente più favorevole al contribuente rispetto alla somma algebrica delle sanzioni (cumulo materiale).
Tanto premesso, considerato che:
– i casi in cui è fatto obbligo di quantificare con il cumulo giuridico le sanzioni sono espressamente indiduate da norme di legge, e dagli interventi della Corte di Cassazione;
– una generale errata contabilizzazione delle sanzioni costituirebbe una grave vessazione per i contribuenti, che non possono essere lasciati soli a contrastare l’operato del riscossore, traducendosi peraltro in un ingiustificato aumento di ricavi per la società di riscossione;
– in molti casi i cittadini desistono dal perseguire la via della contestazione degli avvisi e sono indotti al pagamento di somme ritenute ingiuste dalla valutazione dei costi e dei tempi del contenzioso giudiziario rispetto a quelli da sostenere per il pagamento delle sanzioni;
– da parte di quelle imprese ed attività a cui sono state comminate sanzioni per decine di migliaia di euro, invece, è realistico ritenere che difficilmente vi sarà acquiescenza ed un pagamento spontaneo di somme ingenti ritenute illegittime, neppure a rate;
– tutto ciò rappresenta un forte rischio anche dal punto di vista dell’Ente Comunale: i) in caso di un elevato contenzioso e considerando i tempi della Giustizia, il momento dell’effettiva riscossione dei tributi contestati slitterebbe di anni; ii) in tale scenario potrebbe risultare nei fatti del tutto inutile ogni ragionamento sulla concessione di dilazioni dei pagamenti,
La invitiamo, qualora non Vi abbia ancora provveduto:
– a vagliare con urgenza la fondatezza delle segnalazioni dei contribuenti fiuggini, dando precise indicazioni ed indirizzi ai competenti uffici comunali affinché effettuino una verifica a campione sulla regolarità degli avvisi di accertamento e sul rispetto della normativa vigente in contraddittorio con la TreEsse;
– qualora all’esito delle verifiche risultino sussistere le irregolarità segnalate, ad intraprendere ogni iniziativa politica e ad adottare ogni provvedimento amministrativo ritenuti utili affinché siano tutelati i diritti dei contribuenti (sia quelli che hanno già indebitamente pagato le somme richieste che quelli che ancora non hanno provveduto).
In attesa di un sollecito riscontro, salutiamo cordialmente.
Il Gruppo Consiliare Fiuggi Viva
Martina Innocenzi
Angelo Terrinoni
Alessandra Pirazzi