Si è svolta martedì 8 gennaio la Commissione Servizi alla persona e qualità della vita, avente come unico punto all’ordine del giorno le modifiche al regolamento dell’asilo nido.
Quasi tutte le nostre richieste sono state recepite: sono stati ripristinati gli scaglioni ISEE in funzione di valutazioni effettuate dagli uffici; è stata introdotta la possibilità di frequentare il nido anche solo mezza giornata con una riduzione del costo, scegliendo, inoltre, se frequentare dal lunedì al sabato o dal lunedì al venerdì. E’ stata reintrodotta la scontistica del 20% sull’iscrizione al nido del secondo figlio.
L’Amministrazione si è inoltre impegnata a mettere in campo iniziative, in accordo con il gestore, per offrire servizi alternativi che possano valorizzare ulteriormente la struttura e andare incontro alle esigenze delle famiglie alle quali deve essere data la possibilità di scegliere che tipo di educazione si vuole impartire al proprio figlio; una scelta che non può essere obbligata dall’impossibilità di accedere al servizio pubblico.
Una discussione che va avanti dal mese di Luglio quando il Gruppo Consiliare Fiuggi Viva aveva chiesto di discutere tali modifiche con l’obiettivo di predisporre per il mese di Settembre, nel quale le famiglie organizzano le attività dei loro figli, un regolamento accessibile ed elastico che prevedesse una revisione delle tariffe ed una rimodulazione dell’orario di frequenza. Azioni che, se fatte in quel lasso di tempo, avrebbero potuto incrementare il numero di bambini frequentanti il nido comunale.
Tutti i servizi alla persona vanno tutelati e non percepiti come un peso sul bilancio comunale. Per questo diamo la nostra completa disponibilità a discutere una razionalizzazione ed un miglioramento dei servizi stessi che, tra l’altro, garantiscono anche numerosi posti di lavoro, ma non sposeremo mai la logica secondo la quale “un servizio che costa troppo va chiuso”.
Ci auguriamo che le modifiche apportate determinino una ripartenza del Nido; tuttavia l’ingiustificabile ritardo nell’approvazione di tali modifiche potrebbe avere delle pesanti conseguenze.
Alessandra Pirazzi