L’ultimo Consiglio Comunale è stato chiamato ad approvare il rendiconto sulla gestione dell’Ente per l’anno 2018.
Un atto fondamentale, con cui Consiglio e cittadini potevano valutare i risultati di entrate e spese ottenuti rispetto a quelli previsti.
Un’occasione persa, in questo senso, vista l’aula consiliare praticamente deserta – le modalità, i giorni e gli orari di convocazione e la mancata pubblicità della seduta non hanno favorito la partecipazione pubblica – e la compressione totale dei tempi di discussione.
Nonostante il parere negativo dell’organo di revisione contabile, trasmesso ai consiglieri a soli 40 minuti dall’inizio della discussione.
Come Gruppo Fiuggi Viva abbiamo espresso voto contrario perché i dati del rendiconto e le puntualizzazioni del Revisore dei Conti certificano l’assenza di un cambio di passo dell’amministrazione, che non è riuscita a mettere in campo nessuno strumento concreto per invertire la rotta sulle note criticità dell’Ente.
Nulla sul fronte del contrasto dell’evasione (soprattutto della tassa sui rifiuti) e della capacità di riscuotere i tributi in tempi certi. Nel corso del 2018 è stato riscosso, complessivamente, meno della metà di quanto preventivato. Praticamente nulli gli introiti derivanti dalla lotta all’evasione, solo 100 mila euro a fronte di una stima di quasi 3 milioni.
Nulla di nuovo anche sul fronte dei canoni dovuti da Atf, dai 50 mila euro ancora dovuti dalla partecipata per il canone del 2007 agli oltre 800 mila euro non pagati nel corso del 2018.
Lo stesso dicasi per la (mancata) razionalizzazione delle spese – con un regolamento sugli appalti richiesto dalla Fiuggi Viva a luglio e che ancora non vede la luce – e per gli inaccettabili ritardi nelle procedure di affidamento di servizi remunerativi come i parcheggi a pagamento o nella valorizzazione del patrimonio immobiliare.
Un’amministrazione comunale richiamata ad una maggiore trasparenza nella gestione della cosa pubblica anche dall’Organo di Revisione contabile, che non ha mancato di segnalare tutte le criticità nella pubblicazione di atti e dati sul sito del comune, nonché la necessità di individuare una figura di controllo e di raccordo tra la partecipata Atf e Consiglio Comunale. Materia lasciata, al momento ad appannaggio esclusivo del Sindaco.
Fiuggi Viva